From coffee to flower.
Written by Matteo on Giugno 25th, 2015 // Filed under Blog, Illy, movies
Lavoriamo con illycaffè praticamente da sempre.
In effetti è stato il nostro primo cliente e abbiamo iniziato a conoscere il significato di parole come “drupa” o “picking” fin dai tempi in cui eravamo quattro/cinque ragazzi in una stalla piena di computer (e chi ci conosce sa che non è proprio una metafora…). Per questo possiamo dire di non esagerare nel dire che sviluppare questo progetto è stato per noi un po’ come realizzare un sogno chiuso in un cassetto per molto tempo…
Ma partiamo dall’inizio. Come forse avrete sentito dire da qualcuno quest’anno a Milano c’è una piccola fiera che sembra aver a che fare con il cibo e che si chiama Expoqualcosa. All’interno di questo modesto evento si trova un padiglione, o meglio un cluster, dedicato al caffè e gestito da illy. Semplicemente un piccolo stand di circa 4000 m² di superficie.
Noi avevamo già realizzato un video (che trovate qui) con lo scopo di raccontare il progetto di illy all’interno di Expo. A dicembre dell’anno scorso siamo stati invitati in illy per un caffè e per…parlare di Expo. Credevamo fosse per una (o più) modifiche al video precedente. In realtà come spesso avviene quando si ha a che fare con questa azienda la richiesta era leggermente più complessa e stimolante.
“Vogliamo realizzare uno o più video che raccontino chiaramente il mondo del caffè, la produzione di questa speciale bevanda in tutte le sue fasi, dal seme fino alla tazzina del bar.
Lo scopo, in linea con la tematica globale di Expo, è educare il consumatore su un prodotto alimentare che fa parte della nostra quotidianità ma che, molto spesso, conosciamo troppo poco. Basta provare a chiedere alla maggior parte delle persone da che pianta nasce il caffè e molti non sapranno cosa rispondere.”
Questo è stato l’input. Da lì come sempre siamo partiti nel cercare la soluzione per noi migliore e così, dopo aver scritto decine di pagine di incomprensibili appunti, aver disegnato altrettanti schemi dall’astruso significato, dopo ore di interviste che ci hanno fatto capire che anche noi non sapevamo poi tutto sul caffè… Siamo finalmente arrivati ad una conclusione.
Un video non bastava. Ne servivano almeno dodici.
Abbiamo cercato di mettere in ordine i diversi step della filiera produttiva, individuandone le figure chiave e imparando a conoscere di persona questi “protagonisti della qualità”.
Abbiamo chiamato il progetto “From coffee to flower” perché ci sembrava interessante raccontare il viaggio a ritroso, partendo dalla quotidianità, dalla tazzina di ogni giorno per tornare alla piantagione oltre oceano.
Quello che volevamo far vivere allo spettatore è un viaggio alla scoperta delle origini del caffè, seguendo tutte le fasi di lavorazione di un prodotto che attraversa mezzo mondo prima di arrivare tra le nostre mani.
Abbiamo prodotto 12 capitoli per conoscere 12 protagonisti, persone che con le loro mani, con le loro storie e con il loro lavoro quotidiano contribuiscono a rendere questa bevanda così speciale. 12 racconti di vita, fatica e passioni per mostrare che dietro ad una tazzina c’è un mondo fatto di volti, di esseri umani. Per mostrare che in un prodotto ben fatto c’è molto di più della somma dei singoli fattori industriali, ci sono anche i sogni di chi mescola la propria vita con questa bevanda scura.
E realizzando questi video ci siamo resi conto che è proprio così.
Quei pochi millilitri scuri sono anche il frutto dei giochi di Helga, dellle scarpe da calcio di Hedgar, degli spazi aperti di Oriana e della musica suonata in piazza da Don Tonio…Ogni episodio segue una duplice narrazione e ci mostra due anime del protagonista, la sua professione e una sua forte passione personale. Perché in una bevanda che è per natura una miscela di paesi lontanissimi tra loro, c’è anche questo ingrediente particolare, un blend unico di lavoro e sogni.
Abbiamo lavorato per più di 5 mesi a questo progetto. Ma ne è valsa assolutamente la pena.
Innanzi tutto ci ha permesso di realizzare quel sogno nel cassetto: vedere dal vivo una piantagione di caffè, poter respirare l’aria di quei luoghi remoti che abbiamo sempre cercato di raccontare nei nostri video, poter stringere tra le mani una di quelle ciliegie rosse che ormai sapevamo modellare in 3D anche ad occhi chiusi. Ma soprattutto ci ha dato la possibilità di conoscere moltissime persone speciali, di vivere a stretto contatto di realtà uniche che hanno cambiato il nostro modo di vedere le cose, il nostro modo di lavorare.
Anche per questo ci teniamo a scrivere queste righe. Prima di tutto per ringraziare chi ha reso possibile tutto questo: tutto il team di illycaffè che ha seguito il progetto. Lavorare con un’azienda così ci fa sempre sentire un po’ speciali.
Un gracias enorme a tutte le persone che abbiamo conosciuto in Colombia. Scriveremo ancora di loro nei prossimi post dedicati ai singoli video prodotti in questa terra che ha sconvolto tutte le nostre aspettative. Per ora basta solo dire che la nostalgia, dopo quasi tre mesi, deve ancora passarci… Poi il team delle persone che hanno contribuito alla produzione. Tutta Quasar Corporate e 4Frame che ormai non si possono più definire “partner”, crediamo che dopo un certo numero di giorni di lavoro assieme ci si possa definire “parenti”. L’instancabile team-audio capitanato da Francesco Morosini che tra le varie cose ci ha permesso di scoprire la particolare curiosità che un microfono può suscitare ai controlli bagagli a Bogotà. Oscar Colombo per i preziosi consigli in fase di scrittura del progetto e per essersi rivelato un fondamentale aiuto durante le interviste. Un grazie a Susanna Basone e ad Ernesto Zanotti per il lavoro “professional” fatto per realizzare le motion-graphics “4 dummies”.
Infine un ringraziamento speciale a Michele D’Attanasio. Un direttore della fotografia con un talento unico che, lo ammettiamo, avevamo contattato solo perché ci raccontasse un po’ di backstage di Gomorra la Serie. Si è rivelato un instancabile professionista dalle qualità rare e molto del risultato è merito suo.
Nei prossimi giorni continueremo a scrivere di questo progetto e, un po’ alla volta, pubblicheremo anche i singoli video dei vari protagonisti, il tutto farcito da un po’ di foto direttamente dalla “Locombia”.
Per cui, se vi va, restate sintonizzati e tornateci a trovare.
Per ora, se non l’avete già fatto, guardate l’episodio 0 che introduce la serie e, già che ci siete, mettete un bel “mi piace” alla nostra pagina Facebook.
¡Hasta luego!